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al testo di Marina Pacifici
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Biondo dorato d’un campo di grano,
occhi rifulgono color bosco incantato. Un’occhiata mia dolce, il tuo respiro lieve come fiocco di neve. La melodia dell’amore suona ed il cuore tuo immenso nel palpito di tenerezza indulge mentre fuori il fortunale dell’esistere sibila e tuona. Nella carezza del tuo sguardo un giorno di tempesta è illuminato. Il tuo allegro scodinzolio corrispondenza instancabile d’affetto, il tuo passo fedele a me accanto nella tenebra dell’inesorabile assenza mio angelo diletto accende la vita nel sole dell’incanto. Sogni quieto e dolce su un fianco, mio angelo assopito nell’incedere dell’alba. Piccola sentinella all’ultimo baluardo sull’ aspro crinale della vita avanzi con me nel mattino bianco dal dorato dardo. S’illumina il giorno negli occhi tuoi splendenti di stella. Mormora fra le nere trame degli alberi il vento l’antica, soave novella, bacio di sollievo alla tenebra gelida d’inquietudine. |
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